COME RISPARMIARE IL GAS? RISCALDIAMO CON IL CONDIZIONATORE!
Con il caro energia, molte persone sono alla ricerca di soluzioni per ridurre il peso delle bollette sui bilanci familiari. Per il gas la situazione ÃĻ particolarmente critica, perchÃĐ il prossimo autunno, oltre agli altissimi costi dei metri cubi consumati, a causa della riduzione degli approvvigionamenti dalla Russia potrebbero esserci scorte insufficienti per passare un inverno âa pieno regimeâ. Probabilmente molti di voi avranno già letto molto su come adottare buone pratiche di risparmio nellâutilizzo dei climatizzatori in estate, dato che in queste torride settimane lâaccensione degli apparecchi ÃĻ una prassi quotidiana. Ma pochi immaginano che riscaldare con un condizionatore puÃē essere davvero conveniente, riducendo i consumi di gas della caldaia. Si tratta di una buona prassi molto semplice che puÃē essere messa in campo a costo zero, senza alcun investimento aggiuntivo, come ricorda anche lâENEA in un recente studio che mette a fuoco “le azioni amministrative e comportamentali per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas metano”.
Vediamo come i climatizzatori ci possono aiutare a diminuire i consumi della caldaia.
Il funzionamento di un condizionatore a pompa di calore
I climatizzatori moderni sono pompe di calore aria-aria alimentati elettricamente che, sfruttando la compressione e lâespansione di gas refrigeranti allâinterno di un ciclo termodinamico, durante il funzionamento estivo prelevano calore dagli ambienti interni per trasferirlo allâesterno (proprio come il frigorifero di casa!). Si tratta generalmente di pompe di calore âreversibiliâ, che possono cioÃĻ invertire il ciclo di funzionamento riscaldando le abitazioni con aria calda durante lâinverno.
Sal punto di vista dellâefficacia e della âpercezioneâ da parte dellâutente, la principale differenza rispetto a una pompa di calore aria-acqua o una caldaia a gas (entrambe scaldano lâacqua tecnica dellâimpianto per poi farla circolare nei radiatori o nei pannelli radianti) ÃĻ che i sistemi ad aria come i condizionatori split riscaldano gli ambienti piÃđ velocemente, con una messa a regime della temperatura piÃđ rapida. Sono, quindi, piÃđ indicati se si vuole accendere e spegnere il riscaldamento in modo intermittente o solo per determinate ore al giorno.
Per quanto riguarda, invece, il rendimento – e dunque la convenienza – va precisato che come tutte le pompe di calore, i climatizzatori funzionano bene allâinterno di determinati range di temperatura della sorgente esterna (in questo caso lâaria) sia in riscaldamento che in raffrescamento (sono i limiti di temperatura operativa riportati nel libretto di istruzioni); in modalità riscaldamento, in particolare, il funzionamento ottimale si ha con una temperatura dellâaria non troppo bassa che consente di ottenere dei COP (coefficiente di prestazione) particolarmente elevati, bei piÃđ alti rispetto a una caldaia. Per queste ragioni, nelle mezze stagioni, soprattutto se la casa non ÃĻ abitata tutto il giorno, puÃē risultare molto conveniente dare precedenza di funzionamento ai climatizzatori rispetto alla caldaia a gas.
Riscaldamento con condizionatore al posto della caldaia
Immaginiamo di essere nella seconda metà di ottobre, quando gli impianti di riscaldamento cominciano ad entrare in funzione, ma le temperature esterne sono ancora miti. Invece di tenere in funzione tutto il giorno la caldaia e lâimpianto di riscaldamento, si puÃē accendere il condizionatore solo in alcune fasce della giornata, ad esempio al mattino e alla sera, sfruttando il vantaggio che nelle mezze stagioni le temperature esterne sono generalmente comprese tra i 10 e 20°C e che i tempi di messa a regime per portare gli ambienti domestici a 20°C sono dunque molto brevi.
Come fare per impostare questo funzionamento in modo automatico? à molto facile: per dare precedenza al climatizzatore basta abbassare sul termostato il set point di riscaldamento della caldaia (ad esempio a 16°C). In questo modo si puÃē esser certi che la caldaia non entrerà mai in funzione per il riscaldamento!
Sia per raffrescare sia per riscaldare, ÃĻ importante non dimenticare di effettuare la pulizia del climatizzatore ogni anno per preservare la qualità dellâaria in casa e lâefficienza del sistema.
Quanto si puÃē risparmiare sul riscaldamento utilizzando il climatizzatore
Modena si trova in zona climatica E, corrispondente a buona parte del Nord Italia, escludendo le zone montane, e ad alcune aree del Centro. Consideriamo lâesempio di una casa non isolata con quattro locali da riscaldare. Nei mesi di ottobre, marzo e aprile, ossia i periodi tipici delle mezze stagioni, per riscaldare lâabitazione con una caldaia e i radiatori saranno necessari circa 1.500 kWh termici, corrispondenti a circa 150 metri cubi di gas che, con gli attuali costi del combustibile, equivalgono come spesa a circa 300 âŽ. Dando la priorità a soddisfare le esigenze di riscaldamento con i condizionatori, grazie a temperature esterne favorevoli per il funzionamento efficiente il rendimento sarà sicuramente elevato. E dovendo farli funzionare solamente per qualche ora al giorno, ÃĻ ipotizzabile un consumo di soli 250 kWh elettrici per i tre mesi considerati, corrispondenti a un costo in bolletta dellâenergia elettrica, con i prezzi attuali, di circa 100 âŽ.
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Secondo lâENEA, utilizzando i climatizzatori per riscaldare, considerando che attualmente solo 1.359.252 famiglie hanno condizionatori a pompa di calore sfruttabili anche per il riscaldamento, il risparmio di gas totale a livello nazionale potrebbe arrivare a quasi 825 milioni di metri cubi in un anno.